LA TUA FAMIGLIA GIALLO-BLU

Carissimi, benvenuti alle nuove famiglie che si sono iscritte o che si stanno affacciando alla nostra società, e bentornate a quelle che da anni fanno parte della nostra grande famiglia giallo/blu. Stiamo per cominciare una nuova stagione sportiva, e mi piacerebbe condividere con voi alcuni pensieri che spero possano diventare le linee guida del nostro percorso. Vorrei che la nostra società incarnasse appieno i valori che ci contraddistinguono: integrazione, inclusione, coinvolgimento di tutti, divertimento, amicizia, crescita personale e di gruppo. In tutte le squadre, mi auguro si possa respirare una sana competizione, quella che spinge ogni ragazzo e ragazza a dare il meglio di sé e a crescere umanamente. Ogni partita, sia nella vittoria che nella sconfitta, deve essere un’occasione di crescita, di riflessione e di miglioramento, come gruppo e come individui. Tutti i nostri ragazzi devono sentirsi parte di un gruppo, di una vera famiglia giallo/blu. Purtroppo, lo scorso anno, Diego Pieri, presidente del CSI di Varese, ha richiamato tutte le società per alcuni episodi spiacevoli accaduti sui campi da gioco: “Episodi di violenza eccessiva, sia fisica che verbale; insulti di ogni tipo, minacce e aggressioni agli arbitri, tra atleti, allenatori e dirigenti, oppure tra il pubblico; frasi razziste rivolte ad alcuni tesserati; azioni poco educate da parte di alcuni genitori e eccessi di tifo che hanno danneggiato campi e strutture.” Mai dovrà accadere qualcosa del genere nei nostri campi, nei nostri spogliatoi, né nei confronti dei nostri compagni né degli amici avversari. Invito ogni squadra a pensare, al termine di ogni partita, a un gesto di fair play da ripetere sia in casa che in trasferta. Mi piacerebbe anche un maggiore coinvolgimento degli adulti, affinché possiamo creare un clima familiare e sereno, attraverso momenti conviviali e occasioni in cui sarà richiesta la vostra disponibilità come volontari: per sistemare i campi, migliorare le strutture, partecipare a momenti di formazione e confronto con il consiglio direttivo. La critica costruttiva è sempre ben accetta. Quella sterile, che insinua malumori e divisioni, lasciamola fuori dai nostri spazi. L’anno scorso, ridendo e scherzando, è nata una simpatica “curva” di papà intraprendenti, protagonisti di un tifo sano e appassionato per i propri ragazzi. A questo proposito, faccio già un appello: cerchiamo genitori disponibili a diventare dirigenti in alcune squadre dove questa figura, fondamentale, ancora manca. Mi rivolgo infine ai nostri allenatori, dirigenti e arbitri, ringraziandoli sin da ora per la loro disponibilità e per il tempo prezioso che offrono gratuitamente ai nostri ragazzi. Che sia un anno coinvolgente e appassionante, soprattutto per e con i vostri atleti. Siate, e dovete essere, un esempio educativo per loro. Dedicate loro tempo, non solo durante gli allenamenti: a volte basta fermarsi qualche minuto in più, organizzare un momento conviviale con la squadra, per rafforzare lo spirito di gruppo. Grazie a tutti per essere parte di questa bellissima avventura. Con entusiasmo e fiducia, auguro a ciascuno di voi una stagione ricca di emozioni, crescita, condivisione e successi. Un caro saluto, Il presidente